Pag. 131
Formato: 14 x 21 cm.
Anno: 2017
ISBN: 978-88-9340-054-1
Il termine egizio neteru (tradotto usualmente con «dèi») significa in realtà vigilanti. Dopo aver creato le condizioni adatte alla vita in Egitto ai tempi dello Zep Tepi (il Primo Tempo), i Neteru vi gettarono le basi della civiltà: secondo antiche fonti storiche, fondarono città e regni 33.000 anni prima delle dinastie conosciute. A questi primi Re/Neteru sarebbero poi succeduti i figli avuti da donne terrestri.
Nella Bibbia, i Ben-Elohim sono i Figli di Dio che presero in moglie le Figlie degli Uomini; ma visto che il termine elohim è plurale, i Ben-Elohim erano in realtà i Figli degli Dèi. Nel Libro dei Vigilanti (una sezione del Libro di Enoch) i Nephilim sono i figli dei duecento angeli vigilanti che si unirono alle abitanti della Terra, trasgredendo gli ordini superiori (e furono così condannati a restare sulla Terra per sempre).
Una storia simile era già stata tramandata dai sumeri: un gruppo di duecento Anunnaki vigilanti, unitisi alle femmine terrestri, diede origine a una razza di semidèi. I Vigilanti/Neteru, i Vigilanti/Anunnaki e i Vigilanti/Elohim erano dunque emissari inviati sul pianeta Terra, scambiati per dèi e quindi venerati e temuti.
Per leggere questo libro, che investiga con scrupolosità fatti accaduti diverse migliaia di anni fa, bisogna essere disposti a liberarsi dai pregiudizi e da una visione troppo rigida perché, come diceva Einstein, «La mente è come un paracadute: funziona solo se è aperto!».
Indice:
Prima parte
- La Dimora per l'eternità
- Il progetto Upuaut
- Cronologia pre-diluviana
- Cronologia post-diluviana
- La Sfinge e Cayce
Seconda parte
- Lo Zodiaco di Benderà e Nibiru
- Decimo pianeta, Nibiru
- Posizione dei pianeti
- Come la mettiamo con Nibiru?
- Pianeti e costellazioni
- Nibiru nella tomba di Senenmut
- La luce degli dèi