Galileo Galilei (Pisa, 1564 - Arcetri,1642), fisico, filosofo, matematico e astronomo, è considerato il padre della scienza moderna. Strenuo difensore delle teorie copernicane (che lo portarono alla condanna da parte delle autorità ecclesiastiche e quindi all’abiura nel 1633), a lui si devono varie scoperte (le macchie solari, le lune di Giove, la legge del pendolo), e invenzioni (il cannocchiale, la bilancia idrostatica, il termoscopio), rese pubbliche in opere rivoluzionarie come Sidereus Nuncius (1610) e Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632). Vero fondatore del metodo scientifico sperimentale, basato sull’osservazione della realtà e sull’uso di strumenti, morì in disgrazia e venne tumulato nella Basilica di Santa Croce a Firenze, senza però gli onori attribuiti ad altri grandi italiani lì sepolti, come Machiavelli e Michelangelo.