Hugo von Hofmannsthal (Vienna, 1º febbraio 1874 – Vienna, 15 luglio 1929) è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo e librettista austriaco.Il nonno August Emil von Hofmannsthal, ebreo d'origini praghesi, ma residente a Vienna, era un industriale della seta, nobilitato (Edler, cioè nobile senza titolo) nel 1835. Per sposare a Milano Petronilla Ordioni (1815–1898), di Rho, nel 1839 si convertì al cattolicesimo. La coppia generò Hugo von Hofmannsthal (1841-1915), laureato in giurisprudenza e bancario, il quale nel 1873 sposò Anna Fohleutner, di buona famiglia notarile. Quando il loro unico figlio Hugo nacque, i privilegi di classe della famiglia erano ormai spariti, e i genitori del poeta vivevano modestamente, con il solo stipendio di funzionario di banca del padre. Nel 1884, Hugo è un enfant prodige che legge molti classici in originale, dimostrando musicalità e disposizione alle lingue. Il padre, che ha visto la fortuna familiare decadere e non ha altri figli, pone grandi aspettative nel figlio[2], portandolo presto a teatro e in società. A 16 anni, Hofmannsthal già pubblica le prime poesie, sia pure sotto pseudonimo. Man mano che si faceva conoscere, suscitava forti impressioni, tanto che Hermann Bahr (del gruppo dei "Jung Wien") e Stefan Zweig[3] lo ritenevano un genio. Altri incontri dell'epoca comprendono Gustav Schwarzkopf e Stefan George nel famoso Caffè Griensteidl, frequentato dagli artisti "moderni" della città. Diplomato all'Akademisches Gymnasium, nel 1892, viaggiò in Francia meridionale. Al suo ritorno, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza che presto abbandonò optando, al ritorno dal servizio militare, per la facoltà di Lettere, laureandosi con una tesi in Filologia romanza nel 1897. Fu influenzato in questa scelta dall'amico barone Leopold von Andrian zu Werburg, con cui condivise passioni per l'operetta e la letteratura. Questa volta il viaggio finale degli studi lo portò a Varese, in bicicletta. Nel 1901 sposò la figlia di un banchiere ebreo tedesco convertitasi al Cristianesimo: Gertrud "Gerty" Schlesinger, stabilendosi nel villaggio di Rodaun, non lontano da Vienna. Nello stesso anno nacque la figlia Christiane e l'anno dopo il figlio Franz (un terzo, Raimund, nascerà nel 1906). Nel 1928 la figlia si sposò con Heinrich Zimmer. L'anno dopo, la tragedia si abbatté su di lui. Il 13 luglio il figlio Franz si suicidò e due giorni dopo, mentre si preparava ad accompagnarlo al cimitero, von Hofmannsthal venne colpito da emorragia cerebrale, morendo in poche ore.