Sar Merodack Joséphin Péladan, influenzato dal padre, cattolico e legittimista e dal fratello, cultore di scienze occulte, appassionato delle opere di Wagner, iniziò la sua carriera letteraria come discepolo di Barbey d'Aurevilly. Si rese noto per certi atteggiamenti eccentrici, ritenendosi puro cavaliere dello Spirito come un Parsifal in lotta col suo tempo irreligioso e materialistico e dandosi la qualifica di Sòr ("figlio del Sole” in lingua caldea). Fondatore dell’ordine religioso-estetico della Rose-Croix il cui motto, ad rosemi per crucem, ad crucem per rosam, stava a significare che l'arte deve riacquistare il senso dell'ideale e la chiesa il senso della bellezza; la civiltà occidentale sarebbe altrimenti destinata a morire.