Questo studio sulla coscienza, che è ormai un classico, costituisce uno dei maggiori contributi alla Psicologia Transpersonale. In esso Ken Wilber si domanda cosa abbiano in comune le varie religioni orientali ed occidentali, da una parte, e la psicologia moderna, dall’altra. La sua riposta è che esse fanno parte di un unico spettro di coscienza, e che sono, perciò, non in contrapposizione, ma complementari fra di loro. Il messaggio essenziale che ci giunge da tutti i pensatori del movimento del potenziale umano è che ognuno di noi dovrebbe impegnarsi a realizzare le sacre potenzialità che ci celano nel nucleo del suo essere. Ai livelli più profondi della coscienza, i confini si dissolvono, le barriere cadono, il particolare diventa universale. Per questo, il viaggio che ci porta alla realizzazione delle nostre potenzialità non può essere altro che il viaggio che ci conduce verso l'infinita essenza del nostro Essere.