La valigia è il nostro bagaglio di esperienze positive o negative, consce o inconsce, traumi o gioie, ferite o gratificazioni; insomma, il nostro passato nella misura in cui “ce lo portiamo ancora dietro”, magari senza nemmeno saperlo. Lo scopo del libro è aprire quella valigia, guardarci dentro e decidere cosa conservare, cosa buttare via, cosa tenere perché ancora non è il momento di sbarazzarsene ma preparandosi a essere pronti per farlo. La naturopatia ci aiuta in questo perché il percorso proposto passa attraverso l’individuazione e l’analisi delle emozioni persistenti, croniche, che troviamo scavando in questa valigia, e ci viene offerta come metodo per intervenire sui sintomi di malessere derivanti da queste emozioni negative senza però zittirli, bensì “aprendoli”, decifrandoli con delicatezza: dialoghiamo cioè con il sintomo, o meglio con l’emozione che gli sta dietro, mentre lo plachiamo per renderlo gestibile, grazie alla naturopatia e ad altri approcci “gentili”.