Oswald Wirth, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi del Novecento, affiliato alle principali società segrete, seppe recepire e sintetizzare il pensiero e i principi delle più importanti correnti iniziatiche, servendosene per l'interpretazione dei segreti della Grande Opera, e dedicandosi allo studio dell'Alchimia, della Cabala e dei Tarocchi. Le Edizioni Mediterranee hanno pubblicato il suo celeberrimo
I Tarocchi (1924), uno dei migliori testi sull'argomento, e il testo medico-filosofico L'imposizione delle mani.