C'era una volta, in un futuro non molto lontano, una donna che si svegliò e scoprì di aver perso il cuore....Una storia che rivela come per vivere ci sia bisogno di un cuore non solo come muscolo ma come dispensatore attivo di sentimenti. Una storia da leggere per rispettare e amare il bambino o la bambina che eravamo, e che giace imbavagliato dentro di noi, un rimedio immediato per trovare la pace interiore. Una storia sul valore delle emozioni, della tenerezza, dell'immaginazione, per percepire il "riaffiorare del femminile nella società contemporanea. Le stesse autrici hanno pubblicato il famoso: La donna che ritrovò la voce (1999).