"Il Profeta" è considerato un mito letterario in tutto il mondo. Dalla prima edizione, che risale al 1923, si sono vendute milioni di copie del libro, tradotto in oltre quaranta lingue. Non esiste un altro testo di spiritualità che sia riuscito a superare le barriere religiose e a cantare, in un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, i valori universali che proclamano la grandezza dell'umanità fin dalla notte dei tempi. Proprio oggi che l'odio si manifesta attraverso il peggiore fanatismo, Il Profeta apre una fulgida via verso la fraternità. Ma chi è l'autore? Un uomo straordinario. Nato nel 1883 a Besharré, nel Libano settentrionale, una terra in cui la mescolanza religiosa è tradizione, egli crebbe in quell'ambiente di grande tolleranza; poi, giovanissimo, emigrò negli Stati Uniti per sfuggire la miseria. Pittore e poeta al tempo stesso, soggiornò per due anni a Parigi e visse a Boston e a New York, circondato da un gran numero di letterati e ammiratrici.