Murray Bookchin
Murray Bookchin sin dagli anni Sessanta è stato una delle voci più ascoltate della controcultura americana e uno dei pionieri del movimento ecologico; stato uno scrittore, pensatore e militante libertario statunitense, tra i fondatori della "ecologia sociale", una sintesi di pensiero ecologista e socialismo libertario. È autore di diversi testi di politica, filosofia, storia, e urbanistica, oltre che di ecologia.Nato a New York nel 1921, ha fatto l'operaio metalmeccanico, il sindacalista, lo scrittore, il docente universitario. Avvicinatosi nella prima gioventù all'ideologia marxista, entrò a far parte delle organizzazioni giovanili del Partito Comunista degli Stati Uniti. Espulso dopo poco, negli anni trenta si allontanò dal comunismo staliniano per approdare a una visione anarchista e libertaria negli anni cinquanta. L'intera sua opera può essere considerata una progressiva "assunzione, sussunzione e superamento" (secondo le sue stesse parole) dei contenuti di diverse correnti ideologiche radicali del ventesimo secolo, del marxismo come dell'anarchismo, della Scuola di Francoforte come dell'urbanesimo utopistico di Lewis Mumford e dell'ecologismo. Nel 1971 Bookchin fondò l'stituto per l'Ecologia Sociale" a Plainfield, Vermont, centro ancora attivo in nel campo della teoria sociale, dell'eco-filosofia e delle tecnologie alternative.
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