Negli ultimi due decenni, accanto a una crisi sempre più profonda degli uomini, abbiamo assistito a una vera e propria esplosione di nuovi studi che hanno ampliato la nostra conoscenza su quello che pensano e provano. Lo psicologo Michael C. Reichert attinge alle più recenti scoperte di psicologia e neuroscienze per sfidare convenzioni ormai secolari sui maschi e su come crescerli. I vecchi paradigmi educativi dei ragazzi, che intimano loro di essere stoici, "veri uomini", di "tenere duro", possono in realtà farli chiudere in se stessi, spiega Reichert, con il risultato di evocare in loro sentimenti di rabbia, isolamento e comportamenti irrispettosi e persino distruttivi verso se stessi o il sesso opposto. La chiave per cambiare questa cultura sta nel modo in cui genitori, insegnanti e educatori aiutano i ragazzi a svilupparsi in senso sociale e anche emotivo.