In ogni epoca gli uomini hanno dato vita a istituzioni incaricate di tramandare nel tempo la conoscenza dell’origine divina del mondo e hanno destinato edifici al culto della Sapienza. Il Medioevo cristiano costituì per questo scopo gli ordini monastici ed eresse i monasteri, centri di preghiera e di cultura, capisaldi della civiltà europea. Al riparo da occhi indiscreti, nell’isolamento di chiostri e celle, i monaci dialogavano con le gerarchie angeliche, comandavano agli elementi della Natura, scacciavano i messaggeri del Maligno, penetrando con mente sottile gli oscuri segreti dell’universo. La loro ricerca spirituale, scrive Balocco, fu molto più ampia e profonda di quanto si crede. Il monachesimo non fu solo un’esperienza religiosa e mistica, ma divulgò una forma di sapere che si ricollegava direttamente alla Tradizione ermetica dei sacerdoti caldei, egizi, greci, etruschi e romani.