Rosacroce è il nome di una confraternita di msitici e ricercatori spirituali la cui origine si fa risalire al secolo XIV, Ancora oggi alcune società segrete e ordini iniziatici rivendicano la propria appartenenza all’Ordine dei Rosa-Croce. Le origini della confraternita rimangono oscure (per consuetudine tutti di documenti venivano bruciati) ma è facile collegarle indirettamente all’insieme dei movimenti esoterici, ai gruppi iniziatici segreti più antichi. Partendo dai suoi primi “Manifesti”; che risalgono al 1614, Jean-Pierre Bayard tratta quindi del periodo della Riforma e della Guerra dei Trent’anni, passando poi ad altri movimenti nati nel secolo dei Lumi. Infine esamina l’epoca contemporanea, nella quale prosperano numerose Società Rosacrociane. Completano il testo di Bayard, i tre testi fondamentali della dottrina Rosacroce, considerati e definiti fin dal loro primo apparire, nel secolo XVII, i “Manifesti Rosacroce”. Autore delle tre opere è Johann Valentin Andreae, nato a Tubinga nel 1586 e moto nel 1654. I libri vengono pubblicati, rispettivamente: la Fama Fraternitatis nel 1614 a Kassel; la Confessio Fraternitatis nel 1615 a Francoforte sul Meno; Chymische Hochzeit Christiani Rosenkreuz: Anno 1459; nel 1616 a Strasburgo.