Gli scritti di Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891) sono basilari e fondamentali per lo studio della Teosofia. Si tratta di un’enorme mole di materiali nella forma di libri di una vasta corrispondenza, di note e appunti. Per gli studiosi essi sono fonte non solo di informazioni ma anche di intuizione, a beneficio della comprensione delle leggi universali, per arrivare, nella sperimentazione della Società Teosofica, alla Fratellanza Universale senza distinzioni, chiaro riflesso del principio della Vita Una. I contenuti degli scritti messi a disposizione da H.P.B. si ricollegano direttamente ai princìpi della filosofia esoterica e trovano le principali espressioni in cinque testi fondamentali: Le Stanze di Dzyan, La Dottrina Segreta, Iside Svelata, La Voce del Silenzio e La Chiave della Teosofia. Sono migliaia e migliaia di pagine, non sempre di facile lettura, ma certo fonte pressoché inesauribile di spunti e di riflessioni per il lettore. In esse è molto importante individuare i princìpi fondamentali e le chiavi di lettura, in modo da disporre di una sorta di “bussola” che non solo orienta ma anche fissa nello spaziotempo i caratteri universali del messaggio e della visione del mondo e dell’universo di cui ci parla H.P.B.