Sarebbe troppo facile dire che sullo scrittoio di Bruno non c'erano né testi buddistici né scritti di Lao tse. Resta il fatto che queste assonanze ci sono, e non solo sul punto della metasomatosi, che è il più ovvio. Esistono sintonie più profonde che riguardano anzitutto il concetto del divino e quel caposaldo teorico che è il concetto bruniano di materia. Sono sintonie e assonanze che pongono complessi problemi di ordine teorico, con i quali si sono misurati pensatori come Cassirer e Aby Warburg che, come è noto, amava Bruno. Pongono anzitutto il problema di quelle che si potrebbero definire strutture “trascendentali” del pensiero umano, dalle quali sgorgano sintonie e assonanze di ordine filosofico o religioso che prescindono dalle “fonti” tradizionalmente considerate, ma non sono per questo meno importanti e significative.