Giuseppe Francesco Borri
Giuseppe Francesco Borri, milanese, (1627-1695), compiuti i primi studi al seminario gesuita di Roma, si dedicò alla medicina e dell’alchimia e, tornato a Milano, divenne uno dei capi del movimento quietista detto dei pelagini. Perseguitato dall’Inquisizione, iniziò nel 1658 le sue peregrinazioni per l’Europa, ove dispensò le sue cure mediche e venne in contatto con i maggiori scienziati del suo tempo. Data del 1667 il suo primo incontro con Cristina di Svezia, ad Amburgo. Nel 1670 fu infine catturato a Vienna e condotto a Roma, ove fu costretto all’abiura e condannato al carcere perpetuo a Castel Sant’Angelo, in cui morì molti anni dopo.
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