Gianni Rodari
Gianni Rodari nacque ad Omegna, sul Lago d'Orta, il 23 ottobre 1920. Studiò alle magistrali, dove nel 1937 si diplomò come maestro presso Gavirate. Iniziò a lavorare nel 1938, facendo il precettore per una famiglia di ebrei tedeschi fuggiti dalla Germania nazista. Tentò anche di studiare all'Università, iscrivendosi alla facoltà di Lingue presso la Cattolica di Milano, tuattvia lasciò gli studi dopo poco tempo. Continuò ad insegnare presso alcune scuole, proponendo un metodo didattico divertente e coinvolgente, in cui i bambini potevano dare libero sfogo alla loro fantasia, aiutandolo così a correggere le sue stesse opere. Durante la seconda guerra mondiale, si avvicinò alla Resistenza e al Partito Comunista Italiano. Dopo la Liberazione fece il giornalista e nel 1947 curò la rubrica "La domenica dei piccoli" sul quotidiano "L'Unità", dove pubblicò le sue prime filastrocche per bambini. Nel 1950 si trasferì a Roma, dove diresse "Il pioniere". Nel 1953 si sposò con Maria Teresa Ferretti, da cui ebbe una figlia, Paola. Dal 1960 iniziò ad occuparsi di scrittura per l'infanzia, pubblicando diverse opere con Einaudi. La sua opera più importante, "Grammatica della fantasia", è del 1973. Gianni Rodari morì a Roma il 14 aprile 1980.
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