Il libro si compone di un trittico di saggi, ognuno dei quali offre un’ampia panoramica sulle rispettive tre corone trecentesche (Dante, Petrarca e Boccaccio). Si indirizza, oltreché agli specialisti, a tutti gli appassionati e ai curiosi che vogliano riaccostarsi alla nostra massima letteratura antica. Il primo capitolo è dedicato alla vita di Dante, narrata sulla base di una ricognizione delle fonti biografiche antiche e moderne, tra le quali spicca, per importanza e profondità artistica, il Trattatello in laude di Dante di Giovanni Boccaccio, il padre della narrativa europea e il primo tempestivo pontefice del culto dantesco. Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, ai quali sono dedicati i restanti due capitoli, sono i dioscuri che hanno fondato la tradizione letteraria moderna, con la responsabilità di amministrare l’eredità dantesca, secondo due prospettive culturali profondamente diverse l’una dall’altra. I saggi raccolti mirano così a raccontare a un lettore odierno in cosa consista la perenne giovinezza artistica dei nostri capolavori delle origini.