Prima edizione italiana di un classico della storiografia americana. Un trattato di morfologia della Storia scritto un quarto di secolo prima del Tramonto dell’Occidente di Spengler, da cui si distingue anche per un atteggiamento più distaccato, ad opera di uno scienziato della storia consapevole di far parte di una famiglia che la Storia non l’ha solamente studiata, ma l’ha anche fatta.