Blaise Cendrars
Blaise Cendrars, pseudonimo di Frédéric-Louis Sauser (La Chaux-de-Fonds, 1º settembre 1887 – Parigi, 21 gennaio 1961), è stato uno scrittore svizzero naturalizzato francese.La sua opera è stata fin dagli inizi caratterizzata dal viaggio e dall'avventura. Nella sua poesia come nella sua prosa (romanzi, corrispondenze, memorie) all'esaltazione della modernità si aggiunge la volontà di crearsi una leggenda dove l'immaginario s'intreccia inestricabilmente al reale. Attivo nella legione straniera francese, partecipa alla prima guerra mondiale. Il 28 settembre 1915, perde in combattimento l'avambraccio destro, la sua mano di scrittore. Questa menomazione marca profondamente l'opera di Cendrars, facendogli scoprire la sua identità di mancino. Il suo rapporto con la scrittura ne sarà completamente cambiato.Poeta, scrittore, reporter, realizzatore cinematografico, sceneggiatore, fondatore di riviste culturali, uomo d'affari, Blaise Cendrars avrà una forte influenza su tutte le avanguardie artistiche e letterarie di inizio XX secolo. La sua opera è di grande respiro e un inno alla vita.Nel 1921 cura un'antologia, intitolata "Anthologie Nègre", composta da racconti raccolti presso diverse tribù africane perlopiù da missionari ed esploratori europei.Morì nel 1961 e venne sepolto nel Cimitero dei Batignolles, a Parigi.
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