«Le Strade Alte – scrive del Boca nell’introduzione – sono una realtà eterica, ma sono più reali della realtà mentale e materiale che crediamo di conoscere. Tutti coloro che imparano a “vivere”, a svegliarsi alla Realtà Spirituale, possono avere contatti con Coloro che camminano sulle Strade Alte del mondo». Quello delineato in questo libro, nella forma di un diario di (quasi) un anno – dal marzo al dicembre 1980, ma con il controcanto di un diario scritto a Singapore fra il 1947 e il 1948 –, è in realtà un percorso iniziatico capace di aprire le porte della percezione. «Il Lettore deve leggere queste pagine molto adagio e vivere le parole stampate come se le avesse scritte lui. Deve seguire i fatti, vedere i luoghi, provare le emozioni come se fosse lui il protagonista, perché l’Iniziazione alle Strade Alte del Mondo non è che la scoperta individuale dell’“Altra Realtà”: i sentimenti, le emozioni, le azioni non sono che effetti che hanno origine da cause create da una Realtà spirituale di cui lui quasi sempre non conosce l’esistenza».