Andrea Degl'Innocenti
Islanda Chiama Italia
Storia di un paese che è uscito dalla crisi rifiutando il debito
Arianna
pag. 207 - formato: 15 x 21 cm. - anno: 2013 - ISBN. 978-88-6588-057-9
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L'Islanda sembra contenere, compresse nel tempo e nello spazio, le caratteristiche che ritroviamo diluite nel resto del mondo: è stata fra gli ultimi paesi occidentali ad aprirsi ai mercati internazionali e alla finanza globale, ma lo ha fatto totalmente e senza protezioni, al punto che è stata la prima a subire le conseguenze della crisi economica. Questo è il racconto dell’ascesa e della caduta del sogno islandese, dalla nascita della società neoliberale fino alle vicende più recenti, che hanno visto gli abitanti dell’isola ribellarsi contro i propri governanti corrotti, contro i banchieri senza scrupoli che avevano condotto il paese al collasso, contro l’intera comunità internazionale che premeva per il pagamento di un debito ingiusto, contratto da banchieri privati. In circa tre anni di mobilitazioni gli islandesi hanno ottenuto risultati straordinari come la caduta del governo, le dimissioni delle principali autorità di controllo, la stesura di una nuova costituzione partecipata.