Colpito, fin da giovane, da una grave diminuzione della vista, Aldous Huxley rieducò i suoi occhi seguendo il «metodo Bates», assai discusso in quegli anni. E in questo libro vuole comunicarci quanto ha appreso nel corso di questa sua esperienza di autoguarigione. Ma, come sempre in Huxley, anche se il discorso ha un riferimento fattuale e fisiologico estremamente preciso, la sua portata va molto al di là. Per aiutare la natura a risanarci, osserva Huxley, bisogna innanzitutto arginare l’invadenza dell’io cosciente, perché «quanto più c’è io tanto meno c’è Natura, cioè il funzionamento proprio e corretto dell’organismo»...