Igor Ezendam, cantautore, musicista, polistrumentista, artista olandese, si racconta in una biografia musicale eclettica e suggestiva come la vita del suo protagonista. È una storia che parte da lontano, dal quarto piano di un palazzo di Amsterdam sul canale Prinsengracht, e arriva in molti luoghi: ovunque Ezendam sia chiamato a cantare o parlare di "liberazione vocale", che si tratti di un campo sufi sulle Alpi svizzere o alla Camera dei Deputati a Roma fa poca differenza. È una strada che comincia con un bambino che non riesce a urlare, a tirare fuori la propria voce, e termina in acclamate performance di canto armonico – un canto al contempo umano e divino, sciamanico e antico. Tra incontri straordinari, scelte coraggiose, invenzione di strumenti musicali esposti in importanti musei europei e, soprattutto, viaggi sonori che attraversano tutto il mondo, Igor Ezendam impara ad ascoltare i propri bisogni, ad aprire ogni frammento di sé a tutto ciò che proviene da fuori come dai moti più interni dell’anima.