La rivoluzione gentile insegna ad attivare l'intento positivo, cioè a padroneggiare l'arte della benedizione, che è in grado di condurci verso un rinnovamento di portata planetaria: una trasformazione potente, silenziosa e inarrestabile, che ha la forza di cambiare noi stessi, chi ci circonda e il mondo intero. È il sincero desiderio di augurare il meglio a qualcuno, riconoscendone il valore individuale e onorandolo. Attingendo alla spiritualità indù, taoista, islamica, ebraica e ad altre autorevoli fonti, Pierre Prandervand illustra come trasformare il proprio atteggiamento, abbandonando il confronto e la negatività, per abbracciare l'accettazione e l'entusiasmo. Augurare il meglio alle persone, agli esseri o alle situazioni attorno a noi può operare un rinnovamento radicale.