Scorsese Martin
Kundun
Distribuzioni Associate
€. 13.00
Tibet, 1937. Il Dalai Lama è morto da quattro anni, e i monaci a lui vicini stanno perlustrando la zona del villaggio di Taktser, dove pare che si possa essere reincarnato, secondo le sue ultime rivelazioni lasciate in vita. In via del tutto casuale, un gruppo di monaci trova ospitalità contro il rigido clima tibetano presso la famiglia Dondrhub, alla quale è nato Lamo, un simpatico e insolito bambino, nel 1935, accompagnato il giorno della nascita da un gruppo di corvi, proprio come era successo al Dalai Lama morente. Tornati pochi giorni dopo direttamente da Lhasa, la Città Santa secondo il Buddhismo tibetano, i monaci mostrano al piccolo Lamo alcuni oggetti appartenuti al Dalai Lama mescolati con altri di varia provenienza. Tra il sollievo e la felicità generali, il piccolo riconosce ogni oggetto appartenuto al sovrano tibetano defunto, e, conseguentemente, ne viene riconosciuto come la quattordicesima reincarnazione del Buddha della Compassione. Portato fino a Lhasa, presso il Potala, la residenza dei Dalai Lama Lamo viene ribattezzato in Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama del Tibet, per tutti Kundun, ovvero la "Presenza", l' "Oceano di Saggezza", il "Sacro Signore"...