Ho guardato nel mio corpo in profondità,
e ho trovato una montagna,
la vetta altissima nascosta da nebbia
e nuvole,
ho trovato un fiume che scorre giorno e notte
verso il mare,
ho trovato una galassia
che si muove silenziosa,
con milioni di stelle.
In me c'è un piccolo bambino.
La sua mano sinistra solleva il velo della notte.
La sua mano destra porta un girasole, la sua torcia.
I suoi occhi sono due stelle.
Chiediamo,
"cosa stai cercando? dove stai andando?
dov'è la vera sorgente? e la destinazione finale?
quali strade portano a casa?"
Il bimbo sorride soltanto. Il fiore nelle sue mani
diventa un sole luminoso,
e il bimbo continua il suo cammino,
il suo sentiero tra le stelle.