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Fëdor Dostoevskij
Lettere sulla Creatività
A cura di Gianlorenzo Pacini
Feltrinelli
Pag. 176 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2017 ISBN: 978-88-07-90265-9
€. 9.00 €. 8.55 (-5%)
È assolutamente necessario che io torni in Russia; qui io sto perdendo perfino la possibilità di scrivere, non avendo sotto mano l’indispensabile e quotidiano materiale per scrivere, cioè la realtà russa (che fornisce le idee) e gli uomini russi. [...] Attualmente ho in testa l’idea di un enorme romanzo che in ogni caso – perfino in caso d’insuccesso – dovrà per forza produrre sensazione, e proprio per il suo argomento. L’argomento è l’ateismo.” (Da una lettera a Sof’ja Alexandrovna Ivanova, scritta da Firenze nel 1869.)
Dalla scelta di lettere che proponiamo, effettuata da Gianlorenzo Pacini sul vasto epistolario di Fëdor Dostoevskij, emergono i capisaldi della straordinaria creatività di questo romanziere.
Mentre cogliamo una dimensione quotidiana assieme ai bagliori del suo pensiero, assistiamo anche al suo tenace e appassionato approfondimento del mistero dell’uomo, alla cui esplorazione egli aveva dichiarato, appena diciottenne, di voler dedicare la sua vita.
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Scheda dell'autore: Fëdor Dostoevskij
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informazioni sull'Autore: Fëdor Dostoevskij
Fëdor Dostoevskij nasce a Mosca nel 1821, figlio di un medico aristocratico Fëdor Michajlovič Dostoevskij (1821-1861) è uno dei più noti e capaci esponenti della letteratura russa della sua epoca, insieme a Tolstoj. Figlio di un medico e di una commerciante (morta prematuramente per tisi), fu iscritto alla scuola del genio militare di San Pietroburgo, anche se non aveva alcuna predisposizione per la carriera militare. Molto attivo politicamente, frequentò fin da giovane i circoli rivoluzionari, venendo anche arrestato con l’accusa di cospirazione. Dopo essere stato rilasciato, scrisse “Il sosia”, suo secondo romanzo, e si innamorò nuovamente della vita letteraria. Continuò a scrivere fino al giorno della sua morte, avvenuta per i problemi di salute con cui dovette sempre convivere. Tra le sue opere più note vi sono “Memorie dal sottosuolo”, “Delitto e castigo”, “L’idiota”, “Il giocatore” e “I fratelli Karamazov”.
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