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Maria Gabriella Tardelli
La Guarigione è dei Pazienti
Con la mappa di Hamer e l’ascolto di Claudia Rainville
L'Età dell'Acquario
Pag. 272 Formato: 14 x 21 cm. Anno: 2012 ISBN: 978-88-7136-370-7
€. 18.00 €. 17.10 (-5%)
Come si può gestire al meglio il dolore fisico ed emotivo? Quali sono le cause profonde del mal di schiena, dell’apatia e di numerose altre sintomatologie? Perché rispettare i tempi naturali del corpo è la strategia migliore per tornare in salute? L’approccio proposto dall’autrice focalizza la sua attenzione sulla parte inconscia, sui sentimenti, sulla realizzazione personale, e agisce sulla sfera emotiva, aiutando il soggetto a liberarsi dalle emozioni che provocano lo stato di malessere e che danno origine a disturbi.
L’autrice, che ha sofferto per anni di una forma acuta di emicrania, basandosi sulla sua esperienza personale racconta come è stato importante, per la sua guarigione e in generale per la sua vita, scoprire la stretta correlazione tra la psiche e il corpo alla base della Nuova Medicina del dottor Hamer e la tecnica dell’«ascolto profondo» propria della Metamedicina di Claudia Rainville.
Con un linguaggio semplice e accessibile a tutti, La guarigione è dei pazienti insegnerà al lettore ad «ascoltare» i sintomi fisici e i disagi emotivi e a porvi rimedio, e lo stimolerà a riflettere sul significato ultimo della malattia e della sofferenza, sui condizionamenti della nostra società e sul potere liberatorio procurato dalla piena consapevolezza di sé.
Prefazione di Claudia Rainville:
Che bella idea questo libro che mette a confronto la Nuova medicina germanica e la Metamedicina. Mi hanno chiesto spesso quale fosse la differenza tra le due discipline. Ho scoperto l’esistenza dei lavori del dottor Ryke Geerd Hamer dopo l’uscita del mio libro Metamedicina. Ogni sintomo è un messaggio. La guarigione a portata di mano nel 1995.
Alcuni miei lettori mi parlavano delle similitudini che vedevano tra i nostri rispettivi lavori. Tuttavia ho preso conoscenza delle opere del dottor Hamer soltanto qualche anno dopo. Fui sorpresa nello scoprire che avevamo iniziato le nostre ricerche all’incirca negli stessi anni. Lui nel 1980 in seguito a un carcinoma a un testicolo, che lo portò a pensare che il cancro avesse un legame con il grave choc emozionale vissuto a causa della morte di suo figlio, avvenuta qualche anno prima.
Io nel 1983 dopo un tentativo di suicidio, in seguito al quale capii che la morte non è la soluzione alla sofferenza. Proprio per cercare di comprendere le ragioni della sofferenza ho iniziato a sviluppare la Metamedicina. Il dottor Hamer condusse le proprie ricerche sul rapporto tra lo psichismo, il cervello e gli organi per scoprire quelli che chiamò focolai di Hamer, ovvero una configurazione a forma di bersaglio a livello del cervello e di determinati organi. Io mi interessai innanzitutto al sistema limbico del cervello mammaliano per scoprire l’esistenza della memoria emozionale, che mi portò a scrivere il seminario Liberazione della Memoria Emozionale, per poi proseguire le mie ricerche sulle manifestazioni (malesseri e malattie) e i sentimenti e le emozioni che hanno dato origine alle prime.
Il dottor Hamer sviluppò il suo approccio da un punto di vista maschile, ovvero: identificazione del conflitto e ricerca della soluzione più appropriata. Io, invece, sviluppai la Metamedicina in maniera femminile, cercando piuttosto il sentimento provato che ha dato origine alle emozioni, le quali a loro volta hanno creato una disfunzione in un’area specifica dell’organismo della persona colpita.
Aiutando la persona a trasformare il sentimento in causa, si ottiene l’effetto di liberare il carico emozionale e, quindi, di mettere fine alla disfunzione nell’organismo, permettendo così al corpo di avviare la guarigione 1. In quanto all’autrice Maria Gabriella Bardelli, ho fatto la sua conoscenza nella primavera del 2004. Io partecipavo a un importante congresso a Milano. Senza sapere bene perché, avevo iniziato il mio discorso in questo modo: «So che avevo un appuntamento qui oggi perché migliaia di anni fa…». Facevo un gioco di parole tra il nome «Milano» e «mille anni» (Milan e mille ans in francese). Nel pomeriggio offrivo un workshop quando Maria Gabriella mi fece delle domande a proposito delle sue emicranie ricorrenti. La aiutai a comprenderne la causa e a risolverla andando proprio a scandagliare i sentimenti che aveva provato e che avevano originato il disturbo. Alla fine del workshop venne verso di me e mi disse: «Non so con chi tu avessi appuntamento, ma so che io avevo un appuntamento con te».
Così seguì la mia formazione per anni. Divenne la mia prima consulente animatrice di Metamedicina in Italia. E oggi, grazie a questo libro, mette in pratica la fede nell’unità delle discipline che ho sempre insegnato. Possa questo libro portare una migliore comprensione della complementarità della Nuova medicina germanica e della Metamedicina. Con tutta la mia riconoscenza a Maria Gabriella Bardelli per questo libro.
INDICE:
Ringraziamenti
Prefazione, Claudia Rainville
LA GUARIGIONE È DEI PAZIENTI
Introduzione
Premessa. L’inizio del mio viaggio
verso il senso della cosiddetta malattia
PARTE PRIMA. I PRESUPPOSTI
La guarigione è dei pazienti
Malattia è solo una parola
(con il contributo di Andrea Leone)
Il nemico da combattere, La forza della parola,
3. La percezione
3.1 Le lenti con cui guardiamo il mondo,
3.2 La percezione modifica il nostro modo di sentire,
PARTE SECONDA. LA MAPPA PER LEGGERE IL CORPO
4. Il sogno di Hamer. La scoperta delle 5 Leggi Biologiche
(con il contributo di Andrea Leone)
5. Le 5 Leggi Biologiche scoperte dal dott. Hamer
5.1 Tadeo e la «dermatite»,
5.2 La prima Legge Biologica,
5.3 La seconda Legge Biologica,
5.4 La terza Legge Biologica,
5.5 La quinta Legge Biologica,
5.6 E la quarta Legge Biologica?,
Appendice. Biologico. Logico per la vita, ma non per la mente,
Appendice. La lateralità: mancini e destrimani,
Appendice. Domande che sorgono spontanee,
6. Ogni sintomo è sensato. La mappa e l’ascolto
6.1 Allergie,
6.2 Raffreddore,
6.3 Acne,
6.4 Adenocarcinoma al seno,
6.5 Cistite,
6.6 Mioma uterino,
6.7 Mestruazioni lunghe e abbondanti,
6.8 Ciste ovarica,
6.9 Candida vaginale,
6.10 Herpes zoster,
6.11 Mal di schiena,
Appendice. I benefici del sintomo,
Appendice. L’associazione ALBA,
PARTE TERZA. LA MAPPA PER LEGGERE LA PSICHE
7. Introduzione alle costellazioni schizofreniche
7.1 Il senso dei nostri comportamenti:
dagli attacchi di rabbia alle cosiddette psicosi,
7.2 Le psicosi,
8. Ogni comportamento è sensato
8.1 Il comportamento aggressivo.
La costellazione aggressiva,
Appendice. Costellazione aggressiva,
8.2 Il comportamento apatico,
8.3 Disturbi alimentari,
8.4 Il comportamento anoressico.
La costellazione anoressica,
Appendice. Costellazione anoressica,
8.5 Il comportamento bulimico. La costellazione bulimica,
Appendice. Costellazione bulimica,
8.6 Il comportamento autistico. La costellazione autistica,
Appendice. Costellazione autistica,
PARTE QUARTA. COME AIUTO IL CORPO E LA PSICHE
Introduzione
9. La Liberazione della Memoria Emozionale
9.1 Le origini,
9.2 L’ascolto e l’arte maieutica,
9.3 La memoria emozionale,
9.4 Un efficace strumento terapeutico,
10. Fai qualcosa di diverso
11. La gestione del dolore emotivo
11.1 Sul DOLORE e sull’AMORE,
11.2 La resa,
11.3 Mi inchino o perdono,
11.4 Il più grande spettacolo dopo il Big Bang (di Andrea Leone),
11.5 Alzati e cammina,
11.6 Come mi posso aiutare a gestire il dolore emotivo?
Sviluppare l’arte della flessibilità,
12. La gestione del dolore fisico
12.1 La percezione del dolore,
12.2 Il senso biologico del dolore,
12.3 Come mi posso aiutare a gestire il dolore fisico?,
12.4 Il ruolo della mente nella gestione del dolore fisico,
12.5 La nascita di Tadeo,
Appendice. Il dott. Escudero, Appendice. Masaru Emoto incontra Escudero,
13. Da genitori sulla carta a genitori responsabili
(con il contributo di Andrea Leone)
14. Metti in pratica
14.1 In ascolto di un sintomo fisico,
14.2 In ascolto di un disagio emotivo,
14.3 Scheda. In ascolto di un sintomo fisico,
14.4 Scheda. In ascolto di un disagio emotivo,
EPILOGO
15. L’arte della pazienza
15.1 Cosa ci permette di essere pazienti?,
16. Verso una medicina integrata
17. Sii il cambiamento
Bibliografia
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