La questione dei vaccini prodotti per mezzo di linee cellulari provenienti da feti abortiti è un problema morale poco affrontato in Italia: non così negli Stati Uniti, dove la Conferenza Episcopale ha messo a disposizione delle lettere da inviare alle case farmaceutiche produttrici dei vaccini anti Covid-19 per esprimere il proprio dissenso. La Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede nel dicembre 2020 sulla moralità dell'uso di questi vaccini e la dichiarazione di Papa Francesco, secondo il quale tutti dovrebbero fare il vaccino come unica e doverosa soluzione alla pandemia, hanno fatto sì che gran parte del mondo cattolico non si sia preoccupato di considerare la modalità di realizzazione eticamente inaccettabile di buona parte dei questi vaccini. Questo libro parte invece dal presupposto che il problema morale si pone e non può essere ignorato, e che l'obiezione di coscienza è un atto di profonda responsabilità.