Non è un atto di impegno civile; non è una prova di scienza giuridica; non è una raccolta di dati, notizie o letture; non è la testimonianza di una passione personale. Forse questo volume è tutte queste cose insieme. Forse, viceversa, è soltatnto lo specchio di un itinerario di riflessione e di ricerca, costellato di tante domande e di poche, diffilcili e provvisorie risposte. Tra molti quesiti emerge, tuttavia, una convinzione. La cosa pubblica non è un'entità astratta ed inafferrabile, ci appartiene, e il diritto ci aiuta comprenderla, in primo luogo attraverso la consapevolezza dei nostri diritti, delle nostre libertà e della cultura che le deve costantemente sorreggere.