Il racconto della vita di Riccardo "Dick" Mazzanti e della sua famiglia, si intreccia con quella dei suoi tanti amici musicisti e imprenditori; non è solo una raccolta di ricordi di famiglia ma anche la celebrazione della creatività piemontese. Un'occasione per una rilettura degli ultimi cento anni della storia di Torino, tra aneddoti e curiosità in un intreccio di memorie che raccontano della vita in città agli albori del Novecento, di dinamiche e tensioni tra le due guerre, della lotta partigiana, della liberazione, della rinascita, dagli anni del boom economico sino ai giorni nostri. Un excursus sulla nascita del jazz torinese e, per estensione, di quello italiano. Dick ha swingato per tutta la vita, con il sorriso di chi ce la mette tutta e ne trae piacere ed energia vitale, senza lasciarsi sopraffare dagli affanni quotidiani. Poco importava che si trovasse sul palco di un teatro o di un clubbino, in una cantina o in qualche salotto, davanti a due, venti o duecento persone. Ogni sua nota era genuinamente ed energicamente swing, così come lo è stata tutta la sua esistenza, in un equilibrio di ritmo, affetti, buonumore e creatività.