Ispirandosi alle antiche antologie dei detti dei maestri del buddhismo zen e dei paradossi che dovettero superare i loro discepoli, Claudio Lamparelli ha raccolto in quest’opera sulla pratica della meditazione zen 399 aforismi, detti (koan), pensieri, citazioni, racconti brevi, aneddoti, dialoghi (mondo), sentenze e apologhi che consentono di percorrere senza mediazioni culturali questa «via spirituale», la cui meta è condurre alla «visione della propria essenza» (kensho) e infine al risveglio (satori), all’illuminazione. Sono insegnamenti e riflessioni attribuiti a maestri del passato, ma anche citazioni di artisti e intellettuali occidentali moderni – tra gli altri, William Blake, Marcel Proust, Tagore, Flaubert, Fromm e Isadora Duncan –, a testimonianza della universalità dei temi fondamentali dello zen.