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Charles Dickens
Una Fantasia di Natale
L'invasato e il patto del fantasma
Marsilio
Pag. 281 Formato: 13 x 19 cm. Anno: 2013 ISBN: 978-88-317-8793-2
€. 15.00 €. 14.25 (-5%)
Dopo Un canto di Natale, ancora una storia di Natale, ancora un magico sconcertante racconto, ancora un grandissimo Dickens. Ultimo dei quattro «Christmas Books» dell’autore, questa «Fantasia di Natale» è la storia di un dono, un dono stregato e crudele, e di uno sventurato patto che il protagonista, il chimico Redlaw, sancisce con il proprio doppio fantasmatico. Il dono - che egli trasmetterà a tutti coloro che gli si accostano - è quello di poter dimenticare, poiché è soprattutto «torto, dolore e sventura» che la memoria del passato sembra portare con sé. Ma non comprende, Redlaw, che insieme a tutto questo se ne andranno ricordi, emozioni e desideri, e tutto ciò che va a costruire, nel tempo, lo spessore della natura umana.
In una cupa discesa verso la solitudine e l’indifferenza, vediamo lui stesso, e via via tutte le figure che incrociano il suo percorso in una Londra povera e degradata ma vitale, perdere i tratti della solidarietà e dell’allegria e chiudersi nell’egoismo e nel sospetto. Ritroviamo qui tutti i caratteri della scrittura dickensiana: l’alternanza di comico e tragico, di momenti di cupa introspezione e di incontenibile allegria, delle figure dell’ombra e di quelle della luce; e l’infanzia, nelle sue componenti più inquietanti e in quelle più tenere. E vi ritroviamo naturalmente la magia del Natale, con il suo messaggio augurale di dolcezza e benevolenza.
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Scheda dell'autore: Charles Dickens
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informazioni sull'Autore: Charles Dickens
Charles John Huffam Dickens (Landport, 7 febbraio 1812 – Gadshill, 9 giugno 1870) è stato uno scrittore britannico. Noto tanto per le sue prove umoristiche (Il Circolo Pickwick) quanto per i suoi romanzi sociali (Oliver Twist, David Copperfield, Tempi difficili), è considerato uno dei più importanti romanzieri di tutti i tempi. Charles Dickens , nato a Landport, presso Portsmouth, ebbe nella fanciullezza, a causa del dissesto finanziario della sua famiglia (il padre, piccolo funzionario della contabilità della marina, fu in prigione per debiti), esperienze simili a quelle narrate in David Copperfield, e ricevette un’educazione incompleta: tuttavia nella piccola biblioteca paterna poté leggere i romanzi del Fielding e dello Smollett , il Vicar of Wlakefield, Robinson Crusoe, Don Chisciotte e Gil Blas, letture di cui doveva risentire la sua ispirazione. Un’impressione indelebile sulla sua sensibilità fu prodotta dall’umiliazione dei sei mesi (nel 1824) in cui lavorò in una fabbrica di lucido da scarpe. Impiegato da vari giornali per la cronaca parlamentare (pare che fosse il più efficiente stenografo del regno), cominciò a pubblicare fin dal 1833 bozzetti di costume, che apparvero in volume nel 1836-7: Sketches by Boz, Illustrative of Every-Day Life and Every-Day People: questi (pure rientrando nella tradizione saggistica settecentesca), rivelavano nell’autore un acuto osservatore della vita londinese nei suoi aspetti patetici e grotteschi. La migliorata posizione finanziaria permise al Dickens di sposarsi nel 1836 con Cathefine Hogarth, ma pare che Mary, sorella della moglie, fosse molto più vicina all’ideale del romanziere: spentasi nel 1837, la sua figura doveva essere presente alla fantasia del Dickens nel delineare certe sue giovani eroine dispensatrici di conforto. La vita familiare del Dickens fu turbata nel 1858 dalla sua passione per una giovanissima attrice, Ellen Tetnan, passione che lo indusse a separarsi dalla moglie (da cui aveva avuto dieci figli) col pretesto dell’alienazione mentale di costei: il Dickens stesso richiamò l’attenzione pubblica sulla sua crisi domestica diffondendo nei giornali una diffida contro le voci che circolavano sul suo conto e che egli dichiarava « abbominevolmente false ». Nel 1836 il Dickens fu richiesto da un editore di provvedere il testo a una serie di vignette sportive disegnate da Robert Seymour; egli si mise con entusiasmo al lavoro, trasformando genialmente il disegno originario sulla falsariga del vecchio schema del romanzo picaresco, che egli accettò dapprima passivamente, per poi calarvi dentro le originali creazioni della sua fantasia. Nacquero così The Posthumous Papers of the Pickwick Club; dopo la morte del Seymour nel 1836, le illustrazioni, che contribuirono assai alla popolarità del libro, furono affidate a H. E Brown (Phiz)
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