www.illibraiodellestelle.com
LIBRI MUSICA E VIDEO CARTOLERIA REGALO E BENESSERE
Cerca:
Carrello (nessun prodotto)
ARGOMENTI

Elenco Autori
Elenco Editori
DVD e Video
Cantautori
Commedie
Concerti e Musicali
Controinformazione
Documentari
Drammatici
Ecologia
Fantasy
Musical e musicali
Video Manuali
Video vari Film
Visioni della Anima
EDITORI IN EVIDENZA
AamTerranuova
Adelphi
Ambiente
Amrita
Antroposofica
Appunti di Viaggio
Arianna
Armenia
AshramVidya
Astrolabio
Bis
Bompiani
Boringhieri
Bur Rizzoli
CBP
Crisalide
De Vecchi
Fabbri
Feltrinelli
FioriGialli
Franco Muzzio
Il Leone Verde
Il Libraio delle Stelle
Il Punto d'Incontro
La Meridiana
La Parola 
L'Età dell'Acquario
Macro
Magi
Mediterranee
Mimesis
Mylife - RossiVideo 
Natura e Cultura
Prosveta
Psiche
Red Edizioni
Rizzoli
Synthesis
Tecniche Nuove
Ubaldini
Urra
Xenia
Tutti gli Editori
GUIDA ALLA
CONSULTAZIONE
In questa sezione trovate migliaia di testi selezionati e continuamente aggiornati. Nella colonna centrale sono (Continua...)
 RICERCA AVANZATA
Per effettuare una ricerca riempire almeno un campo
Titolo
Autore
Editore
         

DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Carl Gustav Jung
Il Libro Rosso- Liber Novus
Acura e con introduzione di Sonu Shamdasani
Bollati Boringhieri
Pag. 393
Formato: 30 x 39,5 cm.
Anno: 2010
ISBN: 978-88-339-2094-8


€. 180.00 €. 171.00 (-5%)

  

Jung lavorò al Libro Rosso – trascrizione in parole e immagini dei sogni e delle visioni che popolarono il suo «viaggio di esplorazione verso l’altro polo del mondo» – per oltre sedici anni, dal 1913 al 1930, e ancora in tardissima età egli lo definì una sorta di presagio numinoso, l’opera di fondazione in cui aveva deposto il nucleo vitale e di pensiero della sua futura attività scientifica. Nondimeno, non volle mai autorizzarne la pubblicazione, e dopo di lui anche gli eredi si attennero alla consegna.

La presente edizione, comprensiva della riproduzione in facsimile dell’originale e corredata da un ampio saggio di contestualizzazione storica e da un ricchissimo apparato di commento, segna ora un punto di svolta, inaugurando una stagione nuova ne gli studi junghiani.

Grazie alla pubblicazione di questo che è l’inedito forse più importante nella storia della psicologia, diviene infatti possibile ricostruire le fasi dell’autosperimentazione di Jung – e dunque comprendere la genesi e l’articolazione dell’opera successiva – sulla base di una fonte documentaria di prima mano, e non di congetture fantasiose e pettegolezzi.

Il Libro rosso è, in effetti, il libro segreto di Jung. Ma segreto soprattutto in quanto riproduzione simbolica di un universo altro, rappresentazione di un significato esistenziale che è e deve rimanere ignoto. Le immagini interiori in esso evocate e personificate provengono infatti da un aldilà mitico, in cui si caricano di una potenza numinosa che le rende a un tempo guaritrici e pericolose: operatori magici di forze psichiche autonome che solo attraverso un corpo a corpo con l’inconscio è possibile neutralizzare e incanalare in un percorso terapeutico.

Quella che Jung chiamerà più tardi «immaginazione attiva», è appunto lo strumento inedito di cui egli si servì, nel corso della sua «discesa agli inferi», per suscitare i contenuti archetipici della psiche e oggettivarli attraverso il dialogo interiore, la scrittura, la pittura. Con il suo tesoro di esperienze iniziatiche e meditazioni sapienziali e con il suo corredo di immagini fantasmagoriche e virtuosismi calligrafici, il Libro rosso si situa dunque al centro di una straordinaria sperimentazione artistica e psicologica che ne fa un unicum nel panorama novecentesco. Esso rinnova la tradizione del manoscritto miniato medievale, riprendendone tecniche scrittorie, schemi di impaginazione e moduli di decorazione pittorica e ornamentale. È a tutti gli effetti un libro d’arte di superiore qualità, e volutamente prezioso: perché messo al servizio di un progetto esistenziale il cui scopo è il compimento del proprio mito personale, l’automanifestazione della Vita entro una vita.

  • Altri libri di Jung
  • Altri libri dell'autore: Carl Gustav Jung
  • Altri libri dell'editore: Bollati Boringhieri
  • Scheda dell'autore: Carl Gustav Jung

  • informazioni sull'Autore: Carl Gustav Jung
    Carl Gustav Jung Carl Gustav Jung nasce il 26 luglio 1875 a Kesswil nel cantone svizzero di Turgovia da Paul Jung, pastore protestante, e da Emilie Preiswerk. Presto la famiglia si trasferisce in un sobborgo di Basilea. Nel 1895 si iscrive alla facoltà di medicina dell'Università di Basilea, e nel 1900 si laurea in medicina con la tesi Psicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti, pubblicata nel 1902. Il libro che lo colpì di più fu comunque Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche: "Come per il Faust di Goethe, si trattò di un'esperienza terribile", scrisse Jung nei suoi Ricordi

    Nel dicembre 1900 cominciò a lavorare all'istituto psichiatrico di Zurigo, il Burgholzli, diretto da E. Bleuler. Nel 1902 Jung pubblicò la sua tesi di laurea relativa ai fenomeni medianici della cugina Helene Preiswerk (Psicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti). Nell'inverno 1902-3 Jung fu a Parigi per frequentare le lezioni di Janet. Nel 1903 sposò Emma Rauschenbach, che rimase sua moglie fino alla morte nel 1955. Nel 1905 Jung fu promosso ai vertici del Burgholzli e divenne libero docente. Tra il 1904 e il 1907 pubblicò vari studi sul test di associazione verbale e nel 1907 il libro Psicologia della dementia praecox. Nel 1906 aderisce alla psicoanalisi e inizia la corrispondenza con Freud, che incontrerà personalmente per la prima volta a Vienna nel 1907.

    Nel 1909 Jung, assieme a Freud e Ferenczi, si recò alla Clark University di Worcester, nel Massachusetts, dove ricevette la laurea honoris causa in legge. Nel 1910 fu eletto presidente della Associazione psicoanalitica internazionale e direttore dello "Jahrbuch", la rivista ufficiale della società. Nel 1912 Jung pubblicò Trasformazioni e simboli della libido, dove sono presenti i primi disaccordi teorici con Freud, cresciuti nelle conferenze sulla psicoanalisi tenute lo stesso anno a New York e nella relazione letta al convegno di medicina nell'agosto 1913 contro le posizioni psicoanalitiche espresse da Janet durante la sessione dedicata alla psicoanalisi.

    Il conflitto tra Freud e Jung crebbe al congresso dell'associazione psicoanalitica, svoltosi a Monaco nell'agosto del 1913 contro le posizioni psicoanalitiche espresse da Janet durante la sessione dedicata alla psicoanalisi. Nell'ottobre successivo Jung si dimise dalla carica di direttore dello "Jahrbuch", nell'aprile del 1914 da quella di presidente dell'Associazione e uscì definitivamente dal movimento psicoanalitico.

    Benché la rottura ufficiale tra Freud e Jung avvenne solo nel 1913 al congresso di psicoanalisi di quell'anno e la causa principale fu la pubblicazione da parte di Jung nel 1912 del suo testo fondamentale sulla teoria della libido La libido: simboli e trasformazioni, tuttavia già nel 1909 si hanno le prime avvisaglie di ciò che in seguito diverranno i due principali e più importanti orientamenti storici della psicoanalisi come terapia e via della conoscenza. Nel 1909 infatti la Clark University invitò sia Freud che il suo più importante collaboratore, Jung, a tenere un ciclo di conferenze negli Stati Uniti. Durante il lungo viaggio in nave i due pionieri della psicoanalisi analizzavano reciprocamente i loro rispettivi sogni. In questa psicoanalisi sull'oceano dove i due fungevano entrambi da psicoanalisti e da pazienti, Freud manifestò, a detta di Jung, un atteggiamento di reticenza su alcuni particolari della sua vita privata che invece sarebbero serviti a Jung per una più attenta interpretazione. Ad aggravare questa situazione però fu il fatto che Freud su questo punto fu molto chiaro: il motivo della sua reticenza era che non poteva permettersi la libertà di mettere a repentaglio la sua autorità. Fu proprio in quel momento invece che Jung cominciò a mettere in discussione la sua stessa stima per Freud che sino ad allora aveva avuto.
     
    La psicoanalisi, quale creatura i cui meriti di gestazione vanno ascritti al solo dottor Freud per la cui nascita ha pagato con l'isolamento e l'ostracismo da parte del mondo accademico ufficiale, questa psicoanalisi quale nuova via della conoscenza, per Jung era divenuta più importante dello stesso padre che l'aveva generata. Era nata dal lavoro di Freud ma adesso si trattava di farla crescere.Comunque la cosa che li differenziava di più era la concezione dell'inconscio. Freud affermava che l'inconscio alla nascita era un contenitore vuoto e durante la vita si riempiva delle cose che la coscienza riteneva "inutili". Al contraio Jung asseriva che l'inconscio aveva una sua autonomia creativa già dalla nascita di un essere umano. Inoltre, secondo Jung, la psicoanalisi di Freud era molto schematica e teneva poco conto della persona e del suo contesto vitale. Al contrario Jung dava più importanza alla persona e al suo contesto, diede così via alla sua "psicologia analitica" che non voleva essere solo uno strumento per guarire da patologie psicologiche ma andava oltre, era una filosofia di vita, o ancor meglio uno strumento per adattare la propria anima alla vita e poterne coglierene tutte le potenzialità di espressione. Questo percorso l'ha chiamato "individuazione".

    Risale al 1923 la costruzione della famosa e per certi aspetti misteriosa Torre di Jung. In quell'anno Jung si avvicinava ai 50 anni e trovava non più soddisfacente testimoniare con la sola scrittura l'avventura della psicoanalisi e del processo individuativo che in lui si realizzava ma voleva cercare un altro modo di simbolizzarlo che gli desse un'impressione più concreta della semplice scrittura. Così dopo la morte di sua madre Jung comprò un terreno a Bollingen, aldilà del lago di Zurigo. Qui realizza il progetto di una abitazione dove trascorrerà le vacanze e i fine settimana. Complessivamente risiederà a Bollingen ben sei mesi l'anno. All'inizio era solo un edificio circolare a forma di torre ma negli anni seguenti vi aggiunse tre nuove sezioni ampliando così la casa. L'espandersi della torre andò sempre parallelo con la sua crescita psichica nella totalità della sua vicenda. L'edificio originale era basso e nascosto fra le due torri ma all'età di ottant'anni, dopo la morte della moglie Emma nel 1955, si sentì di aggiungere un altro piano. Da allora comunque, la casa di Bollingen, senza elettricità e senza acqua corrente, con il suo silenzio, diventò il ritiro spirituale di Jung.

    Oggi l'edificio è ancora ben visibile, anche se l'accesso è consentito attraverso il passaggio in una proprietà privata. Nell'ala dell'edificio affacciato sul lago, e protetta dalle mura in sasso che circondano il nucleo centrale della torre, è ancora possibile vedere la pietra scolpita da Jung. Un'immagine della pietra è visibile all'interno della biografia 'Ricordi, sogni e riflessioni'

    Nel 1944 pubblica Psicologia e alchimia ma in quello stesso anno ha un incidente, una frattura e un successivo infarto. In coma vive una esperienza di pre-morte che descriverà nel suo testo autobiografico Ricordi, sogni e riflessioni. Nel 1952 pubblica gli importanti scritti sulla teoria della Sincronicità.
    SCONTO 5% ?!
    35.000 Titoli
    e 470 editori 
    con sconto 5% !
    AREA RIVENDITORI
    userid

    password

     NOVITÀ
    Le Malattie Sono Conflitti dell'Anima
    Ogni malattia indica una strada da abbandonare.
    Ramana Maharshi e la Verità Rivelata
    I quaranta versi di Ramana Maharishi
    Astrologia Esoterica - Edizione Cartonata
    Trattato dei Sette Raggi vol. 3
    I viaggi dell’Anima nel futuro
    Ipnosi Progressiva Spontanea: esperienze dell’anima nel tempo che verrà
    Tempo di Risveglio
    Le chiavi del sapere. Appello all'umanità contemporanea
    Il cuculo della presenza istantanea
    Un commento orale
    L'Albero della Conoscenza
    Le radici biologiche della conoscenza umana
    Come la Religione si è Evoluta
    e perché continua a esistere
    Il Senso dei Valori
    Fenomenologia, etica, politica
    La Natura è un Racconto Interiore
    Scrivere il filo verde della propria vita
    Perché Scegliere la Scuola Steineriana
    Metodi e principi di un approccio educativo vicino alla vita
    Amore
    Testi scelti
    La Scrittura per Immagini dell'Apocalisse di Giovanni
    Corrispondenze e Documenti 1901-1925 - Volume 2
    Il Vangelo della Conoscenza
    Il quinto Vangelo dalla cronaca dell'Akasha
    altre novità
    ISCRIVITI alla NewsLetter
    Riceverai tutte le novità e le offerte direttamente nella tua casella e-mail


    Thich Nhat Hanh
    Il Sentiero delle
    Lacrime di Gioia

    Il Sentiero delle <br>Lacrime di Gioia
    spiritualità é chiarezza
    Il Cammino
    è la Meta

    Il Cammino<br>è la Meta
    una straordinaria autobiografia
    Tu Sei
    quindi
    Io Sono

    Tu Sei <br>quindi<br> Io Sono
    una dichiarazione di dipendenza
    I libri di Dahlke
    L'arte di sognare
    e la realtà dei sogni
    Il ROLFING
    un massaggio particolare
    JEAN VALNET
    la meravigliosa forza
    guaritrice della natura
    alimentazione fitoterapia aromaterapia
    Il silenzio é d'oro
    Alexander Lowen
    e la bioenergetica
    www.illibraiodellestelle.com - www.illibraiodellestelle.it

    Il Libraio delle Stelle - via Colle dell'Acero 20 - 00049 Velletri - P.Iva 00204351001

    made by 3ml.it