DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
|
David Byrne
Diari della Bicicletta
Bompiani
Pag. 380 Formato: 15 x 21 cm. Anno: 2010 ISBN: 978-88-452-6489-4
€. 19.00 €. 18.05 (-5%)
Fin dai primi anni ottanta, la bicicletta è stata il mezzo di trasporto prediletto di David Byrne a New York e, da quando ha scoperto quella pieghevole, è diventata la sua fedele compagna di viaggio e di tour in tutto il mondo, non solo per la sua rapidità e comodità, ma altresì per il senso di eccitazione e di entusiasmo che sa infondere. Il punto di vista del ciclista sul sellino è stato quindi la sua finestra panoramica sui paesaggi urbani, attraverso la quale cogliere scorci rivelatori della psiche dei loro abitanti.
New York, Istanbul, Berlino, Sydney, Manila, Buenos Aires, San Francisco sfilano così davanti ai nostri occhi in un’insolita serie di fotografie, insieme ad aneddoti e curiosità, musiche e personaggi singolari, mode e tendenze, unite dal filo rosso di un’urbanistica tiranneggiata dall’automobile e dall’esigenza di riplasmare le nostre città per migliorare la qualità della vita in attesa di una rivoluzione ecologica.
Estratto dall'Introduzione:
La bicicletta è stata il mio principale mezzo di trasporto a New York fin dai primi anni ottanta. Inizialmente la provai con una certa esitazione, ma mi ci trovai bene anche qui a New York. Mi faceva sentire pieno d'energia, libero. Avevo un vecchio rudere a tre marce, retaggio dell'infanzia nei sobborghi di Baltimora, e a New York è più o meno quel che ci vuole. Allora la mia vita era sostanzialmente circoscritta alla downtown di Manhattan - East Village e SoHo - e presto mi fu chiaro come andare in bici fosse il modo più comodo per fare commissioni durante il giorno, e di sera raggiungere club, inaugurazioni di mostre e locali senza dover cercare un taxi o la stazione della metropolitana più vicina.
Lo so, solitamente non si pensa alla frequentazione dei locali notturni e al ciclismo come ad attività complementari, ma a New York ci sono fin troppe cose da vedere e da ascoltare, e scoprii che schizzare da un posto all' altro in bicicletta era incredibilmente rapido ed efficiente. E così perseverai, nonostante l'aria da sfigato e il pericolo, dato che allora eravamo in pochi a usare la bicicletta in città. All'epoca gli automobilisti non si aspettavano di dover spartire la carreggiata con i ciclisti, e ti tagliavano la strada o ti stringevano contro le auto parcheggiate ancor più spesso di quanto non facciano oggi. Qualche anno più tardi credo di aver anche pensato che andare in bicicletta fosse un ottimo modo per tenersi in forma, ma all'inizio non ci badai. Era semplicemente una bella sensazione gironzolare per quelle strade sporche e piene di buche. Era eccitante.
Altri libri di Racconti e Romanzi
Altri libri dell'autore: David Byrne
Altri libri dell'editore: Bompiani
Scheda dell'autore: David Byrne
|