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Sutherland Stuart
Irrazionalità
Perché la nostra mente ci inganna e come possiamo evitarlo
Lindau
Pag. 415
Formato: 14 x 21 cm.
Anno: 2010
ISBN: 978-88-7180-864-2
€. 27.00 €. 25.65 (-5%)
Con buona pace di Aristotele, è possibile affermare che tra gli uomini i comportamenti irrazionali costituiscono la norma, non l'eccezione. Per dimostrarlo, ho raccolto molti, sconcertanti esemmpi di irrazionalità attinti dalla vita di ogni giorno e dalle più svaariate sfere professionali, dai quali emerge che le decisioni dei meedici, dei generali, degli ingegneri, dei giudici, degli imprenditori e così via non sono affatto più razionali di quelle prese da voi o da me, sebbene i loro effetti siano spesso ben più disastrosi. Ma la vera prova del prevalere dell'irrazionalità viene dalll'impressionante numero di studi condotti in materia dagli psicoologi negli ultimi decenni. Eppure le loro scoperte - a differenza di quelle dei cosmologi - sono tuttora scarsamente note al grande pubblico.
Per quanto mi riguarda, benché non mi sia occupato diirettamente di quest'argomento, sono rimasto affascinato dall'inngegnosità dei loro esperimenti e dalla luce che essi gettano sui complessi meccanismi della mente umana. Questo libro costituiisce una sintesi organica dei molteplici fattori che, com'è emerso da tali studi, sono alla base dei comportamenti irrazionali, tra cui le distorsioni del giudizio di origine sociale ed emotiva, come puure le tante aberrazioni del pensiero generate da errori quali il non tener conto dei casi negativi o il farsi influenzare troppo dalla priima cosa che ci viene in mente. Molti dei risultati di tali esperiimenti sono così sconcertanti che la fiducia del lettore può essere messa realmente a dura prova: quasi tutti, però, sono stati riproodotti più volte.
Per scoraggiare gli scettici, ho preparato un elenco decisamente impressionante di fonti, destinato soltanto a colooro che non credono che io dica il vero o desiderano approfondire più dettagliatamente alcuni temi specifici. Ho tentato di rendere accessibili al profano contenuti spesso difficili da recepire nella forma in cui sono esposti nelle riviste tecniche; per lo più ho evitato di utilizzare concetti matematici e statistici, ma sono stato costretto a introdurne e spiegarne alcuni - i più elementari - verso la fine del libro.
Questo non è un libro fai-da-te per imparare a pensare, tuttavia mi sono permesso di inserire alcuni spunti in questo senso alla fiine dei vari capitoli; seguendoli, i lettori potranno scoprire come evitare qualcuna delle tante trappole che insidiano costantemente i loro processi mentali, sempre ammesso che siano già abbastanza razionali da desiderare di esserlo di più. Un intento realmente loodevole, se c'è del vero in queste parole di Oscar Wilde: «Non esiste altro peccato che la stupidità». Se Wilde ha ragione, l'irrazionalità è un argomento troppo importante per poterne parlare seriamente l: una massima alla quale, di tanto in tanto, anch'io mi sono atteenuto.
Sebbene non mi consideri affatto più razionale di chiunque altro, invito i lettori a non segnalarmi gli eventuali errori che scooprissero in questo libro: è stato già abbastanza difficile sintetizzare la voluminosa letteratura sull'irrazionalità per sopportare di senntirsi dire che il prodotto finale è esso stesso irrazionale. Nel decidere quale pronome generico impiegare, mi sono troovato di fronte a un dilemma: l'uso dei pronomi maschili avrebbe potuto offendere le femministe, ma dal momento che, nella quaasi totalità dei casi, essi sono utilizzati per designare persone che agiscono irrazionalmente, ho deciso che era più sicuro usare il maschile: il lettore è autorizzato a dedurne che considero le donnne più razionali degli uomini. Infine, desidero salutare tutti colooro di cui ho letteralmente saccheggiato le opere: il mio debito verrso di loro è esplicitamente riconosciuto nelle note che ho inserito alla fine del libro.
(Tratto dalla Prefazione)
Indice:
Ringraziamenti
Prefazione
Introduzione
IRRAZIONALITÀ
1. L'impressione sbagliata
2. Obbedienza
3. Conformismo
4. In-group e out-group
5. Follia delle organizzazioni pubbliche e private
6. Un malinteso senso di coerenza
7. Uso improprio dei premi e delle punizioni
8. Pulsioni ed emozioni
9. Ignorare le evidenze
lO. Distorcere le evidenze 11. Fare i collegamenti sbagliati
12. Collegamenti sbagliati in ambito medico
13. Errori nell'individuazione delle cause
14. Errori nell'interpretazione delle evidenze
15. Decisioni incoerenti e cattive scommesse
16. Eccesso di sicurezza
17. Rischi
18. Inferenze sbagliate
19. I limiti dell'intuizione
20. Utilità
21. II paranormale
22. Cause, cure e costi
Ulteriori ringraziamenti e bibliografia specifica Bibliografia
Indice dei nomi
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