
In questo Argomento
- Psicologie
- Anoressia e bulimia
- Ansia depressione stress
- Bioenergetica
- Coaching
- Coppia e Famiglia
- Costellazioni familiari
- Grafologia
- Ipnosi e Autoipnosi
- James Hillman
- Jampolski
- Jung
- Miti e Simboli
- Mitopsicologia
- P.N.L.
- Pensiero positivo
- Psicanalisi
- Psicologia Umanistica
- Psicologie
- Psicosintesi
- Psicosoma
- Sogni
- Terapia Gestalt
- Training autogeno
- Transpersonale
Un terribile amore per la guerra
In un momento chiave del celebre film sul generale Patton, un memorabile George C. Scott passeggia per il campo di battaglia a combattimento finito: terra sventrata, carri armati bruciati, cadaveri. Volgendo lo sguardo a quello scempio, esclama: «Come amo tutto questo. Che Dio mi aiuti, lo amo più della mia vita». È eloquente che James Hillman abbia scelto proprio questa scena, tanto spiazzante quanto rivelatrice, per introdurre il provocatorio tema del suo nuovo libro: la guerra come pulsione primaria e ambivalente della nostra specie – come pulsione, cioè, dotata di una carica libidica non inferiore a quella di altre pulsioni che la contrastano e insieme la rafforzano, quali l’amore e la solidarietà...
Lo trovi in: