
In questo Argomento
- Esoterismo
- Alchimia
- Angeli
- Antroposofia
- Archeologia misteriosa
- Astrologia
- Cabala
- Carte e oracoli
- Channeling
- Divinazione
- Ermetismo
- Esoterismo
- Fate Elfi e Gnomi
- Magia
- Martinismo
- Massoneria
- Medianità
- Misticismo
- Miti e Simboli
- New age
- Numerologia
- Parapsicologia
- Pranoterapia
- Radiestesia
- Reincarnazione
- René Guénon
- Ricerca spirituale
- Romanzi Esoterici
- Rosacroce
- Sciamanesimo
- Tarocchi
- Templari e Graal
- Teosofia
- Wicca
Storia della Magia
I suoi metodi, i suoi riti, i suoi misteri
Lo scopo essenziale e il fine ultimo al quale tendono il mago e la magia, in qualsiasi forma ed espressione, è la «volontà di potenza». La magia, infatti, secondo la definizione dello stesso Crowley, è l’arte di provocare cambiamenti conformi alla propria volontà. Tale cambiamento non si limita però al piano fisico; infatti, secondo la tradizione magica, l’uomo è dotato di tre corpi, ciascuno dei quali funzionante su un diverso piano, o mondo: il corpo fisico, l’anima e lo spirito. Tali livelli non sono indipendenti, e determinate azioni condotte su uno di essi – particolarmente secondo alcune precise modalità – agiscono anche sugli altri, influenzandoli. Ciò avviene anche naturalmente. L’obiettivo del mago è quello di agire contemporaneamente, tramite un atto di volontà, sui tre mondi: questa è la vera esplicazione del «potere assoluto»...
Lo trovi in: