Pilota di guerra

Lettera a un ostaggio Taccuini

"'Rotta a Sud, capitano. La nostra quota faremmo meglio a liquidarla in zona francese!’ A guardare quelle strade nere, che sono già in grado di osservare, comprendo la pace. Nella pace tutto è ben contenuto in se stesso. Al villaggio, la sera, rientrano i contadini. Nei granai rientrano le granaglie. E si ripone la biancheria piegata negli armadi. In tempo di pace si sa dove trovare ogni oggetto. Si sa dove raggiungere ogni amico. Si sa anche dove si andrà a dormire la sera. Ah, la pace muore quando il canovaccio si sfilaccia, quando non si ha più un posto, quando non si sa più dove raggiungere chi si ama, quando lo sposo che va per mare non è tornato. La pace è lettura di un volto che si rivela attraverso le cose, quando le cose hanno ricevuto il loro senso e il loro posto. Quando esse fanno parte di qualcosa che è più vasto di loro, come i vari minerali della terra una volta che sono fusi nell’albero. Ma ecco la guerra.”

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• Antoine De Saint-Exupéry