
In questo Argomento
La Sapienza Greca, III
Eraclito
Eraclito di Efeso, scriveva Giorgio Colli, è il primo sapiente «che si proclama scopritore e possessore di una legge divina che incatena gli oggetti mutevoli dell’apparenza, e lui stesso per primo dà il nome di logos a questa legge. Esso è la trama nascosta del dio che regge e sferza tutte le cose, ma coincide al tempo stesso con il ‘discorso’ di Eraclito, con le sue parole». A tali parole è dedicato il terzo volume della Sapienza greca, che Colli stava ultimando quando fu sorpreso dalla morte, nel gennaio 1979. E su di esse, che tanti commenti hanno suscitato, per secoli, sarà facile misurare la radicale novità dell’interpretazione che Colli ci ha offerto di tutto il pensiero greco arcaico.
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