
In questo Argomento
La Pelle del Pianeta
Storia della terra che calpestiamo
La nostra ricchezza brulica di vermi, vive di decomposizione, puzza di escrementi, ha colori cupi degli strati di marciume. Non è la metafora di un predicatore millenarista, bensì la letterale dichiarazione d'amore di un arboricoltore al terriccio, o meglio alla sua parte organica – humus, compost – senza la quale non potremmo sopravvivere. Quell'umile ammasso di materia pulsante, troppo giovane per interessare i geologi, emoziona William Bryant Logan. In tono brioso e competente egli ci invita a seguirlo nella sua avventurosa esplorazione di sedimenti, buche, praterie, coltivi e discariche. ...continua...
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