
In questo Argomento
La Chiesa e il Graal
presenza del Graal
nella tradizione ecclesiastica
In questo studio si cerca di provare che la leggenda del Santo Graal, nella sua formulazione in chiave cristiana, non nasconde in alcun modo contenuti di ispirazione settaria o eterodossa; ma che al contrario – nella sua essenza – essa rivela il nucleo propriamente iniziatico dell’autentico esoterismo cristiano. A riprova di ciò, l’autore ha ricercato e studiato una considerevole quantità di fonti e di documenti tra i più accreditati nell’ambito del magistero cristiano, dalle origini fino al XVIII secolo: e questo, sia nel campo della patristica che in quello della liturgia, dell’agiografia o della dotta divulgazione dei misteri. Dalla meticolosa comparazione di tale materiale con le principali fonti letterarie della leggenda cristiana del Graal, si viene così man mano a comporre un quadro articolato – e sorprendentemente ben discernibile – dell’unità e interazione di fondo, che si sono nel tempo costantemente mantenute tra la componente esoterica, “invisibile”, e quella essoterica, “visibile”, dell’insegnamento cristiano.
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