
In questo Argomento
- Esoterismo
- Alchimia
- Angeli
- Antroposofia
- Archeologia misteriosa
- Astrologia
- Cabala
- Carte e oracoli
- Channeling
- Divinazione
- Ermetismo
- Esoterismo
- Fate Elfi e Gnomi
- Magia
- Martinismo
- Massoneria
- Medianità
- Misticismo
- Miti e Simboli
- New age
- Numerologia
- Parapsicologia
- Pranoterapia
- Radiestesia
- Reincarnazione
- René Guénon
- Ricerca spirituale
- Romanzi Esoterici
- Rosacroce
- Sciamanesimo
- Tarocchi
- Templari e Graal
- Teosofia
- Wicca
L’Imposizione delle Mani
le origini spirituali della pratica terapeutica
Le interpretazioni simbolologiche di Oswald Wirth rappresentano un esauriente modello e una elegante espressione del revival magico che toccò la Francia dall'epoca di Eliphas Levi fino allo scoppio della Prima guerra mondiale. La sua interpretazione dei Tarocchi e le sue decodificazioni dell'alchimia e dell'astrologia lo confermano. L'Imposizione delle mani è quindi leggibile sia come documento biografico (e vuole esserlo), sia come sintesi di un'epoca. L'opera offre ancora oggi al lettore una serie di domande e di risposte di grande interesse. Il meccanismo conoscitivo dell'energia, che allontana ogni spiegazione semplificante, si sposa a una interpretazione della simbologia alchemica. In tanti hanno trovato la sperimentazione; in molti (da Mesmer a Reich) hanno organizzato una spiegazione teorica. Alla base c'è probabilmente il problema di una terapeutica "metafisica", come Stefano Andreani ricorda in una breve nota conclusiva. Il libro di Wirth è in ogni caso una testimonianza del rispetto dovuto a ogni approccio terapeutico che si propone una visione olistica e spirituale del malato.
Lo trovi in: