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Il potere farmacologico degli alimenti
Bioterapia nutrizionale: l'applicazione pratica
La Bioterapia Nutrizionale©, incentrata sul potere farmacologico degli alimenti, è una metodica medica iniziata negli anni Settanta da Domenica Arcari Morini.
In medicina sono innumerevoli gli esempi di utilizzo dei singoli principi farmacologici contenuti negli alimenti. In Bioterapia Nutrizionale© si impiega l’intero alimento associato con alimenti contenenti altri principi attivi. I sistemi di cottura sono, nella Bioterapia Nutrizionale©, importanti quanto gli elementi stessi. Per esempio, cuocere i cibi nelle casseruole con bordi alti significa imbibire l’alimento, riducendone notevolmente la digeribilità. Gli stessi alimenti possono, infine, indurre nell’organismo reazioni molto diverse. In un individuo ipotiroideo 100 g di pasta al pomodoro rischiano di ridurre ulteriormente il livello di attività della ghiandola, con conseguente aumento ponderale; se il soggetto è ipertiroideo l’aumento della secrezione di insulina, dipendente dall’assunzione degli idrati di carbonio, provocherà un’ulteriore sollecitazione tiroidea, con conseguente poliuria e riduzione del peso corporeo.
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