
In questo Argomento
- Esoterismo
- Alchimia
- Angeli
- Antroposofia
- Archeologia misteriosa
- Astrologia
- Cabala
- Carte e oracoli
- Channeling
- Divinazione
- Ermetismo
- Esoterismo
- Fate Elfi e Gnomi
- Magia
- Martinismo
- Massoneria
- Medianità
- Misticismo
- Miti e Simboli
- New age
- Numerologia
- Parapsicologia
- Pranoterapia
- Radiestesia
- Reincarnazione
- René Guénon
- Ricerca spirituale
- Romanzi Esoterici
- Rosacroce
- Sciamanesimo
- Tarocchi
- Templari e Graal
- Teosofia
- Wicca
Il Conte di Montecristo
favola alchemica e massonica vendetta
Un vecchio e giovane intrecciano le loro strade in un antico carcere. Ma col passare del tempo, quel disperato luogo di morte si tramuta in radioso sacello di conoscenza: la luce dell'Abate Faria rischiara le tenebre del profano Dantès. Così la profonda prigione – castello dei destini incrociati – diviene un edificando tempio alla virtù: laboratorio alchemico in cui maestro e discepolo inscenano il rituale d'una iniziazione incompiuta. Quasi giusta e perfetta. Ma se la fortezza d'If è prima tappa di un'esemplare avventura misterica le cui radici filosofiche sono Alchimia e Libera Muratoria, l'intero Conte di Montecristo è favola esoterica per adulti, coperta dalle pieghe apparenti del feuilleton ottocentesco. E allora, che cosa nascondono la simbiosi fra Edmond e l'abate e il possesso del grandioso tesoro? Quali disegni di simbolismo ermetico si celano dietro la catena di omicidi perpetrati da Dantès nei panni d'un pio abate, di un fiabesco marinaio, di un compassato lord e di un onnipotente conte? E la vendetta in quale dei misteri massonici è avvolta?
Lo trovi in: