
I nomi più belli di Dio.
Lo svelamento del segreto sul loro significato
Quale significato possiedono ognuno dei cosiddetti «nomi più belli di Dio» e perché l’uomo ne abbisogna? Secondo una tradizione profetica Adamo fu creato a immagine di Allah e costituisce la sintesi microcosmica della creazione: è lo specchio in cui Si contempla la Realtà divina ed è anche la pupilla dell’occhio con cui vede. Dio era, allora, un Tesoro Nascosto e volle farSi conoscere, creando l’uomo. Ma l’uomo in realtà non può conoscere direttamente il suo Creatore, perché non è concettualizza bile. Perciò Allah gli ha insegnato i Suoi nomi più belli tramite la rivelazione, perchè con essi Lo invocasse e Lo ricordasse. Ibn A? rabi è stato uno dei più grandi filosofi mistici di ogni tempo. La sua influenza non conosce tuttora il confine dell’Islam e si estende così all’Occidente cristiano, contribuendo in tal senso a tener viva quella autentica philosophia perennis che, altro non è, se non la risposta umana all’edenica domanda divina: «Adamo dove sei?».
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