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I misteri occulti dell'Oriente
Le ipotesi di una comunione con il vivente, di un balzo quantico nella verità suprema, di una fusione con l'Assoluto, vengono qui introdotte come esperienza, e non discusse come teoria filosofìca. È in questa prospettiva che Osho spiega e approfondisce la funzione dei templi, luoghi in cui è possibile sintonizzarsi col trascendente; espone i segreti alchemici dei luoghi sacri, dove avviene una vera e propria mutazione che apre alla sfera dell'essere; parla dell'adorazione di idoli, veri tramiti per coloro che vogliono toccare l'infinito e la sua qualità essenziale: l'assenza di forma. Nel libro, un capitolo è dedicato al terzo occhio, alla sua fenomenologia e alla sua «fisiologia»; mentre nei due capitoli finali Osho mette a fuoco l'astrologia, in quanto «scienza dell'unità cosmica» e «soglia sulla religiosità»....
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