
In questo Argomento
Fratelli Coltelli
1943-2010 l'Italia che ho conosciuto
Posso dire che conosco il paese in cui sono nato e vissuto? Si no. le sue virtù continuano a stupirmi come i suoi difetti. Dopo avere per 2 volte promeggiato nel mondo, ne siamo ancora in certo modo estranei: i nostri imperi non hanno lasciato il segno nel nostro carattere, i santi, gli eroi, i navigatori hanno vissuto invano, non hanno lasciato traccia nel nostro modo di essere e forse questa è la nostra peculiarità: dobbiamo ancora imparare a vivere in società, a essere Stato, inutilmente furbi, inguaribilmente infantili ma molto umani nelle debolezze come nelle virtù, in un certo senso rassegnati a questa nostra umanità: capaci di fermarci prima della ferocia e del fanatismo.(G.B.)
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