
In questo Argomento
Del giusto nel falso
Percorsi della capacità filosofica di saper vivere
Il titolo di questo libro da riferimento a un passo di Theodor Adorno, nei suoi Minima moralia, là dove dice “Non si dà vera vita nella falsa”. In tutti i libri di Achenbach si ritrova il motivo costante di un essere umano che cerca di tornare in se stesso allontanandosi dal mondo comune di pensare, che si sforza di agire secondo una serie di principi che hanno la funzione di indicargli la via verso la vita “vera”; di un individuo che vaga tra la folla (e le folle) del Moderno nel tentativo di evidenziarne gli errori e i punti deboli, aggrappandosi ai principi originari della filosofia come arma contro l’oblio e la rimozione che definiscono il contorno del nostro tempo. Achenbach affronta in questo libro i temi che riguardano ognuno di noi, per poi arrivare a definire il suo fine (che poi è il fine dell’esistenza): la “vera” vita (o la vita “giusta”), un’esistenza, cioè che ha le sue radici nella capacità di saper vivere...
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